13 marzo 2007

Incontro con il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri

Note sull'incontro con il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri:

- L'Ordine è suddiviso in due sezioni: la sezione A per i laureati quinquennali e tutti gli iscritti entro il 2001, e la sezione B per i laureati triennali.

- Un ingengere iscritto alla sezione B (settore A, cioè Civile) può esercitare la professione come lavoratore autonomo, ma, secondo il DPR 328/2001, può solo "progettare costruzioni semplici"; naturalmente la norma, aperta ad ampie interpretazioni, crea numerosi dubbi riguardo alle caratteristiche di tali "costruzioni semplici".

- L'accesso all'Albo degli Ingegneri richiede solo la laurea ed il superamento dell'Esame di Stato (composto da 4 prove), non richiede alcun periodo di tirocinio.

- La figura del laureato triennale è nata per offrire alle aziende ed industrie un laureato-lavoratore subito pronto ad inserirsi nel mercato del lavoro, ma nella realtà non vi è una grande richiesta di queste figure lavorative.

- Gli stessi neo-laureati quinquennali, si trovano a dover affrontare un mercato del lavoro che offre bassi livelli di assunzione, stipendi contenuti ma comunque lavori impegnativi.

- Con la Laurea in Ingegneria ci si può comunque iscrivere all'Albo degli Architetti.

- Una volta iscritti all'Albo, un laureato in Ing. Civile o in Ing. Edile possono formalmente svolgere gli stessi lavori (dipende solo da una auto-valutazione delle proprie abilità ed esperienze).

- Diventa sempre più importante il campo della Sicurezza; le figure lavorative specializzate in sicurezza sono molto richieste (serve un attestato e 2 anni di direzione lavori).